Le più recenti disposizioni di legge in materia di prestazioni energetiche degli edifici sono rappresentate dai Decreti Ministeriali del 26 Giugno 2015 in vigore dal 1 ottobre 2015, che recependo le ultime direttive Europee, creano solide basi per la progettazione di Edifici a Energia Quasi Zero (EEQZ) previsti dalla Direttiva 2010/31/UE.
Il primo decreto riguarda i requisiti minimi e le prescrizioni obbligatorie per la costruzione di nuovi edifici, la ristrutturazione e la riqualificazione energetica; il secondo presenta la nuova certificazione energetica: metodo di valutazione e classificazione con i modelli di attestato. Il terzo riporta i modelli di relazione tecnica.
Il decreto "Linee guida per la certificazione energetica degli edifici" contiene la nuova disciplina per l’Attestazione della Prestazione Energetica degli edifici (APE 2015). Il nuovo APE sarà uguale per tutto il territorio nazionale e offrirà al cittadino, alle Amministrazioni e agli operatori maggiori informazioni riguardo l’efficienza di involucro e impianti, consentendo un più facile confronto della qualità energetica di unità immobiliari differenti e orientando il mercato verso edifici efficienti. Viene inoltre definito uno schema di annuncio di vendita e locazione che uniforma le informazioni sulla qualità energetica degli edifici e istituisce un database nazionale dei certificati energetici (SIAPE).
VERSO GLI EDIFICI A ENERGIA QUASI ZERO (EEQZ)L’articolo 4-bis introdotto nel DLgs 192/05 dalla Legge 90/13 indica che a partire dal 31 dicembre 2018, gli edifici di nuova costruzione occupati da Pubbliche Amministrazioni (e di loro proprietà), compresi gli edifici scolastici, devono essere progettati e realizzati quali edifici a energia quasi zero. Dal 1 gennaio 2021 la disposizione è estesa a tutti gli edifici di nuova costruzione.
In base alla definizione del DL 63/13 ripresa dalla Direttiva Europea, l’edificio ad energia quasi zero è un “edificio ad altissima prestazione energetica, (…) Il fabbisogno energetico molto basso o quasi nullo è coperto in misura significativa da energia da fonti rinnovabili, prodotta all’interno del confine del sistema (in situ).”
Fonti: Anit; Edilportale
No comments available at this time